La birra è il risultato di molta passione, amore e tanta pazienza, e realizzata utilizzando solamente materie prime naturali senza l'agiunta di coloranti o conservanti artificiali.

Può essere definita artigianale poichè non è filtrata ne pastorizzata e prodotta in piccole quantità (solamente per autoconsumo) 

 

 

"Tutte le birre commercializzate sono ideate da noi , ma realizzate in collaborazione con altri birrifici"

 

 

 

mer

17

ago

2016

Berliner Ovest - unusual Berliner weisse

Chi conosce le mie birre sà benissimo che lo stile rappresenta per me solo un punto di riferimento, da cui spesso mi piace "evadere". Prorio così è nata la Berliner Ovest, una berliner weisse che guarda al futuro grazie ai luppoli d'oltre oceano e all'ormai collaudato medoto di acidificazione con i Batteri lattici Bioagro.

Non discostandoci troppo dallo stile, per rispetto, sicurezza e per non offendere i più tradizionalisti, il risultato finale voleva essere una birra poco alcolica, fortemente acida e con un esplosione di note fruttate date dai luppoli utilizzati in dry hopping, nelson sauvin in primis.

 

 Perchè Berliner ovest ?

Il nome di questa birra nasce grazie ad un contest in cui mi serviva l'idea di un nome che spiegasse da solo la birra, lo stile ed il fatto che "non era pienamente in stile". Michele (biOperaio) Loss si è aggiudicato la vittoria proponendo come nome Berliner Ovest. Questo nome subito ci ricorda sia lo stile di riferimento, appunto berliner weisse, sia la parte libera, ovest, di berlino, dove gli americani erano già insediati. Ecco dunque che la scelta di luppoli americani non sembra più essere così stravagante e per ottenere un prodotto che rispetta la tradizione, ma dal profilo moderno sono più che perfetti.

 

La birra

Si presenta dissetante e fresca allo stesso tempo, con alcool praticamente nullo 2,6% diventa più una bevanda estiva che una vera e propria birra. Opportunamente è stata scelta l'aggiunta considerevole di malto carapils in modo da creare un fondo di destrine che ne arrotondasse la bevuta (data l'acidità ed il poco alcool). I luppoli americani e neozelandesi fanno da padrone sia al naso che in bocca, senza apportare note amare, infatti come rappresentato in etichetta siamo difronte ad una bomba aromatica.

Birra decisamente ben riuscita, per la prossima estate se ne prevede una realizzazione per il commercio in collaborazione col birrificio Bionoc.

 

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ven

03

giu

2016

Czesc ciociunia

Grodziskie Piwo - Polacca

Tutte le birre che produco nascono da un'idea o da una particolare circostanza di più cose.

Da tempo dopo la tanto amata MEINGOSE e la Berliner Ovest stavo cercando un'altra birra in cui sostanzialmente potermi divertire con i nuovi batteri, (dell'acido non mi sono ancora stancato e penso che questo amore durerà a lungo ). Un aria nordica e fredda già si percepiva e qualche accenno a antichi stili acidi del nord mi era arrivato a cui però non avevo dato importanza, finchè sfogliando freschissima la traduzione in italiano del BJCP a cura del MOBI mi capitano tra le mani due stili: Grodziskie e Lichtenhainer, che subito "accendono la lampadina".

Si passa dunque alla fase cruciale della scelta, capire che birra fare, soprattutto perchè onestamente non avevo assaggiato nessuna versione ne di uno stile ne dell' altro. Le Lichtenhainer sembrano inizialmente le più adatte poichè la dfferenza più grande che hanno rispetto alle Grodziskie è proprio quella di essere acide e quindi ci potevo  mettere i batteri, tuttavia dato che la mia cara zia Ines è in parte polacca, fare una birra dedicata era dovuto... La mia attenzione ora cade su un fatto che il BJCP non ha molto considerato << come poteva un contadino polacco di fine 800 produrre una birra che non fosse acida ?? >> Da questa riflessione è nata in pratica una Lichtenhainer polacca.

 

La birra

La birra, composta per il 70% di frumento maltato su legno di quercia ( oak smoked pale wheat malt ) si presenta molto chiara e con una schiuma abbondante, inoltre si potrebbe pensare che si torbida dato l'alto contenuto di frumento, ma grazie al suo pH basso (3.8) rimane perfettamente limpida.

Il malto di frumento al naso è percepito molto chiaramente con una nota però non invasiva, infatti rispetto al classico smoked malt, l'affumicatura è molto più leggera e "dolce". L'acidità è presente, ma molto delicata infatti il lavoro dei batteri lattici è stato opportunamente interrotto ( facendoli soccombere con la bollitura ) al grado di acidità desiderato. Al naso sono presenti lievi note erbacee di luppolo "Lubliner" anche questo giustamente per chiudere il cerchio Polacco. Oltre a ciò non c'è granchè da dire è una birra storica rimodernata,  fresca e dissetante.

 

 

 

 

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mer

25

mag

2016

Cavallara Birra per una malga

ma soprattutto per un' amica ... Irene Piazza

Cavallara è sia il nome della birra in questione, una Kolsch, sia il nome di una malga situata in mezzo ai pascoli di Castello Tesino, passo Broccon (46°07'09.1"N 11°39'23.4"E). Da tre anni la malga è gestita dalla famiglia Piazza ed in particolare "il casaro" o meglio la casara Irene Piazza ha il compito di trasformare il latte in piccoli capolavori.

 

La malga infatti si distingue proprio per la grande abilità di Irene, grazie alle sue competenze maturate negli anni.  La produzione è una delle più diversificate che abbia mai visto, non solo eccezzionali dunque, ma anche tantissimi e diversi tra loro, cosa non comune nelle malghe trentine.

 

La stessa passione che metto nelle mie birre la vedo riflessa nei formaggi di Irene ed è così che nasce, prima di tutto una grande amicizia, la condivisione di una follia e  l'idea di una birra da abbinare ai formaggi che lei produce in Malga.

La birra

La sua produzione nasce dal problema di avere una birra che si adatti ad un gran numero di formaggi, che si mantenesse bene nel tempo e che fosse facile da bere. Insomma una birra che andasse a sostituire il classico " goto de vin" che accompagnva sempre il formaggio in malga.  Proprio con Irene dopo numerosi assaggi, ricerche e "imbriagate" abbiamo deciso di optare per una Kolsch.

Il risultato è una birra bionda, con riflessi paglierini, prodotta con 100% malto d'rozo, luppoli nobili tedeschi ( Tradition , H.mittelfru ), ed ovviamente lievito Kolsch. In questo caso abbiamo utilizzato proprio un ceppo originale dei laboratori weihenstephan prodotto da Atecnos.

Il prototipo è stato realizzato come sempre da me in casa e successivamente con il birrificio Bionoc prodotta in opportune quantità.

#birradaformajo #cavallara

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dom

10

mag

2015

Meingose - collaboration brew - BIONOC

UN PO' DI STORIA

Uno stile molto particolare difficile da definire, inaffti è uno stile storico ormai perso, ma che nel settore della birra artigianale stà risorgendo specialmente negli ultimi tempi. SALE e BATTERI sono i due pilastri su cui è fondata questa birra .... << Na birra col sal ?>>  Si proprio così. Comq già detto questo è uno stile storico e non una follia del birraio, le Gose sono le birre storiche della città di Lipsia (Germania) che in quella zona, il salgemma contenuto nelle miniere, penetrava nelle falde freartiche rendendo l’acqua che veniva usata per birrificare, decisamente sapida.

 

per chi volesse approfondire lascio un bellissimo link di cronache di birra sulle Gose


DEGUSTAZIONE

Grazie all'azione combinata di batteri lattici, sale rosa dell'himalaya e del coriandolo questa birra ha un naso ed un boccato unici.

Al naso si presenta con un aroma totalmente diverso dalla birra, risulta forse più simile ad uno yogurt o ad un formaggio fresco, in bocca invece entra abbastanza invadente con una freschezza estrema data dall' acidità che combinata con il linalolo prodotto dal coriandolo crea un pauroso effetto limone.

Il colore giallo paglierino, il suo grado alcolico moderato e la freschezza la rendono la regina delle birre estive , da bere in quantità anche sotto il caldo più intenso

 

PRODUZIONE

Questa birra è stata prodotta  presso il birrificio Bionoc snc di Fiera di primiero, nasce come collaboration-brew tra brewhouserock e bionoc,  ma soprattutto grazie a quel pazzo del brraio (il noc) che si è fidato di lasciarmi portare batteri lattici dentro le sue mura. Come previsto si sono rivelati eccellenti, ma soprattutto innocui verso le altre birre. 

 

Countdown

Verrà presentata presso il Festival Cerevisia in esclusiva presso lo stand BIONOC , sarà una delle birre di punta , ma non fatevi ingannare BIONOC nasconde molto molto altro.....

Foto della produzione

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gio

16

apr

2015

Ghe-Sha: birrando con Ivan borsato

Ghe-Sha

Collaboration-brew


 

Birra realizzata in collaborazione con Ivan Borsato del “microbirrificio casa vecia”.


Premessa


Una collaboration brew risulta sempre una "figata", ancor di più per un homebrewer,  se accompaganta da un birraio di spessore come Ivan Borsato. Le cose imparate sono state molte , ma soprattutto un'amicizia stretta di più grazie alla condivisione di una grande passione, la birra.


Origini del nome


Ghe-Sha questo suono subito ricorda qualcosa di orientale, intrigante, qualcosa che incuriosisce. Infatti la nostra intenzione era quella di fare una birra ispirata all’oriente in particolare al giappone e quindi il nome Geisha ci stava a pennello ( si scrive Geisha si pronuncia Ghe-Sha ).

Questa birra casca nella linea “One-shot” di Ivan borsato ovvero quella linea appositamente studiata in sole bottiglie da 33cl per avere un mercato veloce, una birra da bere sempre. Una birra giovane. Questa innovativa linea comprende tre birre tra cui : Ghe-Sha, Luau e Bitta, tutte tranne l’ultima realizzate in collaborazione con altre realtà.

 

Progettazione della birra

 

Nonostante ciò che si vede raffigurato in etichetta, anche se la mia capra non era seduta con noi al tavolo vestita da Geisha, ci siamo ritrovati proprio così attorno ad un tavolo a discutere di questa nuova collaborazione. Io avevo già allestito una prima ricetta che con Ivan abbiamo modificato e rimesso in sesto per creare quello che più cercavamo.

 

Il risultato è stata una sorprendente WHITE IPA. Una birra che porta con sé le importanti caratteristiche di due stili che si mescolano senza creare attriti. Il grande impatto aromatico del luppolo e delle spezie, in particolare del bergamotto si sposano completamente con la lieve nota acidula data dal frumento e con la lievissima nota amarognola. A completare il tutto un lieve grado alcolico che ne fa una birra di facile beva.

 

Grazie all’impegno di Ivan che ha per il suo prodotto e grazie alla sua rete di vendita attualmente la birra si trova n degustazione presso alcuni importanti locali:

  • -          Hops pub (castagnole TV)
  • -          Sthonenge pub (Montebelluna TV)
  • -          Mr Doyle (Roma)
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Edizione limitata 2014

 

Real Pils

Finalmente una birra a bassa fermentazione, era proprio ora.... Una vera Pils, che si fonde in un mix perfetto tra Germania e repubblica Ceca. Un amaro forte e preciso ed un aroma tipico di queste birre grazie all'utilizzo di luppolo Saaz e H. Tradition.

 

 

 

 

 

Hop-Hop APA

nuova ricetta 2013 prevede l'utilizzo di un solo luppolo "CITRA", un luppolo con caratterisctiche agrumate, tropicali e fruttate. Il deciso amaro della birra è ben bilanciato dal corpo della birra, tuttavia molto beverina e dissetante ... Da bere sotto il sole!

 

Pantina 2013

cavallo di battaglia della produzione, riproposta ogni anno sempre in abito diverso, ma resterà sempre lei, bianca candida e apprezzata da tutti

Quest anno la Pantina si sente molto più bellunese perchè prodotta con il farro grande alpino della cooperativa "la fiorita" di cesiomaggiore( BL).   Una birra a km 0

 

Zùca 2013

Novità assoluta di Brewhouse Rock che propone sempre birrificazioni all'estremo, questa volta però, anche se sembra strano l'utilizzo della "Zucca", in america è molto utilizzata, proprio per le sue caratteristice e la birra che ne risulta è davvero buona e bilanciata.

 

Xmas 2013

Birra prodotta appositamente per le festività natalizie... Una birra sotto l'albero.

Il suo colore Rosso fuoco e il suo aroma molto intenso, fruttato e floreale

 

Xocolat

La birra di cioccolato

Realizzata in collaborazione e presso il birrificio di Quero è la prima birra brewhouserock che verrà commercializzata

Caratterizzata dall aggiunta di Fave di cacao e vaniglia

 

SpeciAle

La  prima birra realizzata, quella con una storia, la sua ricetta è stata sempre portata avanti e mai abbandonata una bionda a cui nessuno può dire di no  

 

Arancina

Single brew, una birra con il miele d'arancio note floreali ed agrumate accompagnano benissimo il suo immenso cuore dolce